La proclamazione del vincitore, compatibilmente con l’emergenza sanitaria, avverrà in aprile, a Taranto, insieme ai candidati e alla giuria tecnica.
Il 5 febbraio la sezione dei presìdi di Bovino presenterà i libri in gara in streaming via Meet:
"per condividere ragionamenti e opinioni sui grandi temi affrontati dai cinque libri in gara
Parteciperanno, fra gli altri,
Lea Durante, coordinatrice del Presidio di Bovino,
PompeoDAndrea responsabile dell'organizzazione del progetto,
Oscar Buonamano, co-direttore del festival Letture d'agosto."
I cinque libri sono:
Annalisa Camilli candida La città dei vivi (Einaudi) di Nicola Lagioia che indaga un efferato caso di cronaca, l’omicidio Varani, interrogandosi su valori e senso di responsabilità. “Uno dei temi cari ad Alessandro Leogrande e alla sua produzione era proprio il tema del male”
Fabio Ciconte e Stefano Liberti portano in gara Progettare la lentezza (People) di Paolo Pileri “perché rovescia con cura e con arguzia il paradigma dominante che considera la velocità un valore assoluto”.
A un passo da Provenzano. Una storia nascosta nella trattativa Stato-mafia (UTET) di Giampiero Calapà è il titolo posto in lizza da Claudio Loiodice e Dania Mondini. L’autore fa luce su quel mosaico di trame e misteri che sono stati gli anni novanta delle stragi e della trattativa Stato-mafia.
Nell’anno del Covid non poteva mancare in cinquina un focus sulla pandemia e Francesca Mannocchi propone Il focolaio. Da Bergamo al contagio nazionale (Editori Laterza) di Francesca Nava.
Quinto e ultimo libro in concorso Salutiamo, amico (Giunti) di Gianfrancesco Turano che racconta la rivolta del 1970 a Reggio Calabria contro la designazione di Catanzaro come capoluogo. A proporlo in gara è il vincitore dell’edizione 2020, Sergio Ramazzotti.
"per condividere ragionamenti e opinioni sui grandi temi affrontati dai cinque libri in gara
Parteciperanno, fra gli altri,
Lea Durante, coordinatrice del Presidio di Bovino,
PompeoDAndrea responsabile dell'organizzazione del progetto,
Oscar Buonamano, co-direttore del festival Letture d'agosto."
I cinque libri sono:
Annalisa Camilli candida La città dei vivi (Einaudi) di Nicola Lagioia che indaga un efferato caso di cronaca, l’omicidio Varani, interrogandosi su valori e senso di responsabilità. “Uno dei temi cari ad Alessandro Leogrande e alla sua produzione era proprio il tema del male”
Fabio Ciconte e Stefano Liberti portano in gara Progettare la lentezza (People) di Paolo Pileri “perché rovescia con cura e con arguzia il paradigma dominante che considera la velocità un valore assoluto”.
A un passo da Provenzano. Una storia nascosta nella trattativa Stato-mafia (UTET) di Giampiero Calapà è il titolo posto in lizza da Claudio Loiodice e Dania Mondini. L’autore fa luce su quel mosaico di trame e misteri che sono stati gli anni novanta delle stragi e della trattativa Stato-mafia.
Nell’anno del Covid non poteva mancare in cinquina un focus sulla pandemia e Francesca Mannocchi propone Il focolaio. Da Bergamo al contagio nazionale (Editori Laterza) di Francesca Nava.
Quinto e ultimo libro in concorso Salutiamo, amico (Giunti) di Gianfrancesco Turano che racconta la rivolta del 1970 a Reggio Calabria contro la designazione di Catanzaro come capoluogo. A proporlo in gara è il vincitore dell’edizione 2020, Sergio Ramazzotti.
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