Cattedrale di Bovino: Conclusi i lavori di restauro della facciata e dei portoni lignei

Ritrova il suo antico splendore la Cattedrale del nostro stupendo paese. Concluso il complesso intervento di restauro che ha interessato la facciata e i portoni lignei dell'edificio sacro, restituendo alla comunità un pezzo fondamentale del suo patrimonio storico e artistico.

I lavori, condotti da un team di esperti sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Puglia, si sono protratti per alcuni mesi e hanno richiesto un impegno significativo in termini di risorse e professionalità. L'intervento ha riguardato la pulitura e il consolidamento della facciata, che nel tempo aveva subito i segni del degrado dovuto agli agenti atmosferici e all'inquinamento. Sono state inoltre ripristinate le decorazioni scultoree e gli elementi architettonici.

Grande attenzione è stata dedicata ai portoni lignei, realizzati in noce massello e riccamente intarsiati con motivi geometrici. I portoni, gravemente danneggiati, sono stati smontati, restaurati e riassemblati, restituendo loro l'originario splendore.




La facciata della cattedrale prima e dopo il restauro


La documentazione storica della Cattedrale di Bovino inizia con la fine del X secolo, quando il vescovo Giovanni ricostruisce o restaura l'antica cattedrale nella forma che oggi conosciamo. Altri lavori furono eseguiti sotto i vescovi Roberto e Pietro tra il 1188 ed il 1231; in questo stesso periodo fu inglobata nella cattedrale, addossata al presbiterio, l'adiacente chiesetta di san Marco d'Eca, consacrata il 18 giugno 1197, come attesta un documento di quel periodo, oggi conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana.

Conclusi i lavori, la Cattedrale di Bovino torna ad essere un simbolo di bellezza e cultura per la Puglia, un luogo da visitare e ammirare per riscoprire le radici storiche e artistiche di questa terra.

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