Tradizioni e benessere animale: un binomio possibile

L'evento della cavalcata storica di Bovino, pur radicato in una tradizione sentita, ha sollevato alcune importanti questioni legate al benessere animale. È con profondo rispetto per coloro che hanno lavorato all'organizzazione e per i numerosi turisti che hanno apprezzato lo spettacolo che desideriamo esprimere le nostre preoccupazioni.

Le immagini di cavalli visibilmente stressati sotto il sole cocente e il singolo cavallo che trainava un pesante carretto in salita ha toccato molti. È un segnale chiaro che è necessario un cambiamento. Possiamo continuare a celebrare la nostra storia, ma lo dobbiamo fare in modo più rispettoso verso gli animalie impegnati in sforzi eccessivi. Non intendiamo accusare nessuno, ma semplicemente sottolineare che è necessario riflettere sulle modalità con cui si celebrano le nostre tradizioni.




L'amore per la storia e il folklore non può prescindere dal rispetto per la vita di ogni creatura. È giunto il momento di trovare un equilibrio tra la valorizzazione delle nostre radici e la costruzione di un futuro in cui gli animali siano considerati esseri senzienti e non meri strumenti per lo spettacolo.

Chiediamo pertanto agli organizzatori e alle associazioni animaliste e a tutti coloro che hanno a cuore il benessere degli animali di collaborare per:
  • Promuovere iniziative che valorizzino la storia e la cultura locali senza coinvolgere gli animali in situazioni di stress.
  • Organizzare eventi che rispettino le esigenze fisiologiche e psicologiche degli animali.
  • Sensibilizzare la popolazione sull'importanza del rispetto per tutte le forme di vita.
Siamo convinti che sia possibile coniugare la passione per le tradizioni con la compassione verso gli animali. Invitiamo tutti a riflettere su questo tema e a contribuire alla costruzione di una società più giusta e umana, ribadendo che non bisogna accusare nessuno, né minimizzare il lavoro e la passione di coloro che hanno organizzato questo importante evento.

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