La Sindaca: “Gravi disagi per anziani e residenti, servono soluzioni alternative”
La chiusura estiva dell’ufficio postale di Bovino, prevista dal 24 giugno al 18 agosto per lavori infrastrutturali nell’ambito del Piano Complementare PNRR “Casa dei Servizi di Cittadinanza Digitale”, sta suscitando forti preoccupazioni all’interno della comunità locale.
A farsi portavoce del malcontento è la sindaca di Bovino, che in una nota ufficiale indirizzata a Poste Italiane e agli enti competenti ha elencato una serie di criticità legate alla sospensione temporanea del servizio.Tra le principali preoccupazioni espresse vi è l’elevata percentuale di popolazione anziana residente nel comune, per la quale lo spostamento verso altre filiali, come quella di Deliceto, rappresenterebbe un grave ostacolo. “Molti anziani – si legge nella lettera – sono soli e non automuniti, rendendo complicato raggiungere altri uffici postali”.
A ciò si aggiungono la scarsità di collegamenti pubblici con i comuni limitrofi e il rischio che i clienti, trovandosi in difficoltà, decidano di spostare i propri conti correnti presso altri istituti bancari presenti in loco, con potenziali ricadute economiche per Poste Italiane.
Preoccupa inoltre il tempismo della chiusura, che coincide con un periodo di forte afflusso a Bovino: in estate, infatti, il paese raddoppia quasi la propria popolazione grazie al ritorno degli studenti fuori sede, dei residenti emigrati e dei turisti. “Chiudere lo sportello proprio in questo momento – sottolinea la sindaca – significherebbe causare un grave disservizio a diverse categorie di persone non automunite e danneggiare anche l’immagine di Poste Italiane”.
Alla luce delle numerose segnalazioni pervenute dai cittadini, l’amministrazione comunale ha chiesto ufficialmente l’attivazione di un servizio postale mobile sostitutivo, come già avvenuto in altri comuni dell’area interessati da analoghi interventi.
In attesa di una risposta da parte di Poste Italiane, il Comune resta vigile sulla questione, pronto a tutelare i diritti dei propri cittadini e a garantire continuità nei servizi essenziali.
Commenti