È in arrivo nelle edicole il nuovo numero di Diomede – Tra passato e futuro, la rivista che ogni mese accompagna i lettori in un viaggio tra storia, cultura e attualità della Capitanata. Sul fascicolo di giugno 2025 (numero 13), oltre alla splendida copertina dedicata a Rodi Garganico, spicca un servizio che farà sicuramente parlare di sé: un nuovo, affascinante contributo firmato da Marco Occhipinti, all’interno della rubrica Sfizi di Capitanata.
Il titolo già evoca atmosfere d’altri tempi: "Transumanza sul Tratturo di Ponterotto". Il pezzo prende spunto da un documento sorprendente, una lettera del 1914, inviata da Castelluccio dei Sauri a Bovino – e, incredibilmente, recapitata nello stesso giorno! Il tema? La realizzazione di un fossato lungo il tratturo, una questione che, come spesso accade nei dettagli minimi della vita quotidiana del passato, apre scenari ben più ampi.
Occhipinti ci conduce così tra le polverose vie della transumanza, seguendo i tratturi che attraversano la nostra terra e che, per secoli, hanno guidato il cammino di uomini e animali. Ma non solo: tra le righe del servizio si fa spazio anche la salsolla, pianta simbolica dei pascoli del Sud, e il misterioso fascino di Ponterotto, nodo rurale di memoria e tradizione.
Una pagina preziosa, quella proposta da Occhipinti, che intreccia storia postale, etnografia e microstoria locale, valorizzando ancora una volta le meraviglie spesso dimenticate della Capitanata.
Per chi ama la storia, per chi cerca tracce di identità nei racconti della terra, e per chi vuole semplicemente lasciarsi sorprendere: questo numero di Diomede è da non perdere.
Il titolo già evoca atmosfere d’altri tempi: "Transumanza sul Tratturo di Ponterotto". Il pezzo prende spunto da un documento sorprendente, una lettera del 1914, inviata da Castelluccio dei Sauri a Bovino – e, incredibilmente, recapitata nello stesso giorno! Il tema? La realizzazione di un fossato lungo il tratturo, una questione che, come spesso accade nei dettagli minimi della vita quotidiana del passato, apre scenari ben più ampi.
Occhipinti ci conduce così tra le polverose vie della transumanza, seguendo i tratturi che attraversano la nostra terra e che, per secoli, hanno guidato il cammino di uomini e animali. Ma non solo: tra le righe del servizio si fa spazio anche la salsolla, pianta simbolica dei pascoli del Sud, e il misterioso fascino di Ponterotto, nodo rurale di memoria e tradizione.
Una pagina preziosa, quella proposta da Occhipinti, che intreccia storia postale, etnografia e microstoria locale, valorizzando ancora una volta le meraviglie spesso dimenticate della Capitanata.
Per chi ama la storia, per chi cerca tracce di identità nei racconti della terra, e per chi vuole semplicemente lasciarsi sorprendere: questo numero di Diomede è da non perdere.
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