Il 20 novembre l’assemblea congressuale dell’ANCI, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha eletto la sindaca di Bovino Stefania Russo nel Consiglio Nazionale. L’assemblea congressuale ha anche eletto, nello stesso giorno, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi come suo presidente.
L'ANCI, l'Associazione Nazionale Comuni Italiani, nata nel lontano 1901 con 7.134 Comuni aderenti, rappresentativi del 94,7% della popolazione, è molto più di un semplice acronimo burocratico. È il cuore pulsante delle amministrazioni locali, un luogo dove le storie dei piccoli comuni si intrecciano con le grandi questioni nazionali. Ed è proprio in questo contesto che la sindaca Russo ha conquistato un posto nel Consiglio Nazionale.
La sua elezione non è un caso, ma il risultato di un impegno costante e di una visione politica chiara. Enrico Panini di Sinistra Italiana non ha nascosto l'orgoglio per questa nomina, sottolineando come Stefania rappresenti una speranza concreta per i piccoli comuni, quei territori spesso dimenticati ma essenziali per il nostro tessuto sociale.
Mino Di Lernia, segretario regionale di Sinistra Italiana, ha colto l'occasione per evidenziare come questa elezione sia un riconoscimento delle capacità di una giovane amministratrice del Sud. Non è solo una questione di genere o di età, ma di competenza e passione per la cosa pubblica.
Le parole stesse di Stefania Russo risuonano con determinazione: "Porterò in ANCI il mio contributo consapevole della necessità di sostenere le istanze dei Comuni in un momento storico complesso". Un impegno che va oltre la retorica, che guarda concretamente alle sfide dei piccoli centri, minacciati da tagli e difficoltà sempre crescenti.
Il presidente Mattarella ha recentemente evidenziato la fragilità delle aree interne, un tema che ora la nostra sindaca potrà portare direttamente al centro del dibattito nazionale. La sua elezione non è dunque solo un successo personale, ma una piccola grande vittoria per tutti quei comuni che rischiano di essere dimenticati.
La storia di Stefania Russo racconta di come l'impegno, la competenza e la passione possano aprire strade inaspettate. Dal piccolo comune di Bovino ai corridoi nazionali dell'ANCI, un percorso che dimostra che la politica può essere ancora un luogo di crescita e di speranza.
Un messaggio di fiducia per tutti coloro che credono nel valore delle istituzioni locali e nella possibilità di costruire dal basso un futuro migliore.
La sua elezione non è un caso, ma il risultato di un impegno costante e di una visione politica chiara. Enrico Panini di Sinistra Italiana non ha nascosto l'orgoglio per questa nomina, sottolineando come Stefania rappresenti una speranza concreta per i piccoli comuni, quei territori spesso dimenticati ma essenziali per il nostro tessuto sociale.
Mino Di Lernia, segretario regionale di Sinistra Italiana, ha colto l'occasione per evidenziare come questa elezione sia un riconoscimento delle capacità di una giovane amministratrice del Sud. Non è solo una questione di genere o di età, ma di competenza e passione per la cosa pubblica.
Le parole stesse di Stefania Russo risuonano con determinazione: "Porterò in ANCI il mio contributo consapevole della necessità di sostenere le istanze dei Comuni in un momento storico complesso". Un impegno che va oltre la retorica, che guarda concretamente alle sfide dei piccoli centri, minacciati da tagli e difficoltà sempre crescenti.
Il presidente Mattarella ha recentemente evidenziato la fragilità delle aree interne, un tema che ora la nostra sindaca potrà portare direttamente al centro del dibattito nazionale. La sua elezione non è dunque solo un successo personale, ma una piccola grande vittoria per tutti quei comuni che rischiano di essere dimenticati.
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Il Presidente Mattarella saluta il neo eletto Gaetano Manfredi |
La storia di Stefania Russo racconta di come l'impegno, la competenza e la passione possano aprire strade inaspettate. Dal piccolo comune di Bovino ai corridoi nazionali dell'ANCI, un percorso che dimostra che la politica può essere ancora un luogo di crescita e di speranza.
Un messaggio di fiducia per tutti coloro che credono nel valore delle istituzioni locali e nella possibilità di costruire dal basso un futuro migliore.
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