Il calcio, si sa, sa essere crudele. E lo è stato con il Vibinum Calcio, che dopo una stagione entusiasmante ha visto infrangersi il sogno promozione sul prato amico dello stadio comunale, battuto di misura dal Real Anzano nella semifinale playoff del campionato di Terza Categoria – Avellino, Girone C.
A deciderla, un lampo nel buio al minuto 73: destro secco dal limite dell’area di De Feo che sorprende Cardinale e gela il pubblico di casa. Finisce 0-1, con il Real Anzano che vola in finale e i padroni di casa che, a testa alta, salutano un campionato comunque straordinario.
La semifinale: coraggio e rimpianti
Contro un Real Anzano determinato e ben messo in campo, il Vibinum ha trovato pane per i suoi denti. Gli ospiti, pur partendo da sfavoriti dopo aver perso entrambi i confronti diretti in campionato, hanno mostrato personalità, comandando il gioco nel primo tempo e andando vicini al vantaggio con un'occasione clamorosa in contropiede.
L’espulsione di Manneh a inizio ripresa (secondo giallo per un fallo a centrocampo) sembrava poter spostare l’equilibrio del match in favore dei padroni di casa, ma il Vibinum, pur provandoci con generosità, non è riuscito a sfondare. L’occasione migliore capita sui piedi dell’attaccante locale, che però calcia alto da ottima posizione.
Poi, quando tutto faceva presagire i supplementari, è arrivato il gol-beffa che ha scritto la parola fine sulla corsa del Vibinum.
Sguardo al futuro
Già si lavora alla prossima stagione, con l’obiettivo dichiarato di tornare in campo più forti e consapevoli. Con la stessa determinazione che ha portato questa squadra a far tremare il girone. Il campo ha parlato, ma il calcio offre sempre una seconda occasione. E il Vibinum ha dimostrato di meritarsela.
A deciderla, un lampo nel buio al minuto 73: destro secco dal limite dell’area di De Feo che sorprende Cardinale e gela il pubblico di casa. Finisce 0-1, con il Real Anzano che vola in finale e i padroni di casa che, a testa alta, salutano un campionato comunque straordinario.
Una stagione da protagonisti
Il punteggio non cancella ciò che è stato: una stagione costruita con lavoro, spirito di squadra e amore per questi colori. Mister Cece e i suoi ragazzi hanno chiuso la regular season al secondo posto, travolgendo il Borussia Aragonese con un roboante 7-2 che aveva fatto sognare la piazza. Una squadra bella e concreta, con numeri da vertice: 16 vittorie, 3 pareggi, 5 sconfitte e una differenza reti da big.
Sugli scudi, la coppia-gol Silvestri (29 reti) e Rinaldi (17), tra i migliori marcatori dell’intero girone. Il loro contributo è stato fondamentale per arrivare fin qui, a un passo dalla finale.
Il punteggio non cancella ciò che è stato: una stagione costruita con lavoro, spirito di squadra e amore per questi colori. Mister Cece e i suoi ragazzi hanno chiuso la regular season al secondo posto, travolgendo il Borussia Aragonese con un roboante 7-2 che aveva fatto sognare la piazza. Una squadra bella e concreta, con numeri da vertice: 16 vittorie, 3 pareggi, 5 sconfitte e una differenza reti da big.
Sugli scudi, la coppia-gol Silvestri (29 reti) e Rinaldi (17), tra i migliori marcatori dell’intero girone. Il loro contributo è stato fondamentale per arrivare fin qui, a un passo dalla finale.
La semifinale: coraggio e rimpianti
Contro un Real Anzano determinato e ben messo in campo, il Vibinum ha trovato pane per i suoi denti. Gli ospiti, pur partendo da sfavoriti dopo aver perso entrambi i confronti diretti in campionato, hanno mostrato personalità, comandando il gioco nel primo tempo e andando vicini al vantaggio con un'occasione clamorosa in contropiede.
L’espulsione di Manneh a inizio ripresa (secondo giallo per un fallo a centrocampo) sembrava poter spostare l’equilibrio del match in favore dei padroni di casa, ma il Vibinum, pur provandoci con generosità, non è riuscito a sfondare. L’occasione migliore capita sui piedi dell’attaccante locale, che però calcia alto da ottima posizione.
Poi, quando tutto faceva presagire i supplementari, è arrivato il gol-beffa che ha scritto la parola fine sulla corsa del Vibinum.
Il momento del gol decisivo (video su facebook)
“Abbiamo perso, ma abbiamo vinto lo stesso”
Al termine della partita, il post comparso sulla pagina ufficiale del club racconta meglio di ogni cronaca lo spirito della squadra: “Peccato, ma abbiamo vinto lo stesso”. Un messaggio che parla di identità, di senso di appartenenza, di un progetto che va oltre il risultato.
Il Vibinum Calcio, nato per i ragazzi di Bovino, ha acceso l’entusiasmo di un paese intero. Ha costruito un gruppo vero, fatto di giovani talenti, passione e senso del sacrificio. E se è vero che questa semifinale segna la fine della stagione agonistica, è altrettanto vero che rappresenta solo l’inizio di qualcosa di più grande.
Il Vibinum Calcio, nato per i ragazzi di Bovino, ha acceso l’entusiasmo di un paese intero. Ha costruito un gruppo vero, fatto di giovani talenti, passione e senso del sacrificio. E se è vero che questa semifinale segna la fine della stagione agonistica, è altrettanto vero che rappresenta solo l’inizio di qualcosa di più grande.
Sguardo al futuro
Già si lavora alla prossima stagione, con l’obiettivo dichiarato di tornare in campo più forti e consapevoli. Con la stessa determinazione che ha portato questa squadra a far tremare il girone. Il campo ha parlato, ma il calcio offre sempre una seconda occasione. E il Vibinum ha dimostrato di meritarsela.
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