Con un lungo post pubblicato oggi sulla sua pagina Facebook, la sindaca di Bovino Stefania Russo ha voluto prendere posizione di fronte ad alcune dichiarazioni provenienti da esponenti del centrodestra locale, che avrebbero parlato di un presunto “degrado” dell’attuale amministrazione.
Il post, dal titolo eloquente “I fasti immaginari e la memoria corta della destra bovinese”, si presenta come una riflessione pacata ma incisiva, in cui la prima cittadina richiama l’attenzione su un tema centrale: la verità dei fatti. Russo invita a non cedere alla nostalgia o alla propaganda, ma a guardare con lucidità alla storia amministrativa recente del paese.
La sindaca ripercorre infatti le vicende degli ultimi vent’anni di governo di centrodestra, ricordando problemi e scelte che hanno inciso pesantemente sulla situazione finanziaria del Comune. Nel suo racconto emergono episodi legati a una gestione economica complessa, a mutui e contenziosi bancari, e a decisioni che hanno lasciato strascichi significativi sui bilanci comunali.
Senza mai abbandonare la misura del linguaggio, Russo sottolinea che la vera differenza, oggi, sta nella volontà di fare chiarezza e di amministrare con trasparenza, lasciando parlare i risultati concreti.
Nella parte conclusiva del post, la sindaca elenca i traguardi raggiunti dalla sua amministrazione: l’aver evitato il dissesto finanziario, la stabilizzazione di personale comunale, la ricerca di fondi senza ricorrere a nuovi mutui, e il rilancio delle politiche culturali e sociali. Tutti elementi che vengono presentati non come autocelebrazione, ma come prova tangibile di un impegno costante e silenzioso.
Il tono del messaggio resta sempre composto, civile e argomentato. Pur non mancando la critica politica, Russo non indulge mai nell’attacco personale: preferisce la forza dei dati e dei fatti, convinta che la chiarezza — più ancora della polemica — sia la migliore risposta.
Chiude con un invito al rispetto e con parole che riflettono il senso del suo mandato: “I cittadini bovinesi non sono sciocchi. Le chiediamo rispetto non per noi, ma per i bovinesi”.
Un’espressione che riassume l’essenza del suo messaggio: la verità come forma di rispetto per la comunità.
In un momento in cui il clima politico si fa via via più acceso per l’avvicinarsi delle elezioni regionali, il post di Stefania Russo si distingue per tono e contenuto: non uno sfogo, ma una dichiarazione di metodo. Un modo di fare politica che rivendica la serietà dei fatti e la continuità del lavoro amministrativo come risposta più credibile alla polemica elettorale.

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