mercoledì 15 maggio 2024

SFIZI.DI.POSTA Arriva a Bovino: Un Viaggio nella Storia Attraverso le Lettere

Marco Occhipinti, appassionato filatelico e storico, ci invita a un affascinante viaggio nel tempo attraverso le lettere, i telegrammi, le cartoline e altri documenti postali che raccontano la storia.

Sfizi.Di.Posta, il suo libro nato da una lunga ricerca, dimostra come questi semplici oggetti, apparentemente insignificanti, possono rivelarsi vere e proprie chiavi per svelare fatti, abitudini, circostanze e persino eventi storici di grande interesse.

Un Incontro con la Storia Postale

L'autore, già protagonista di incontri in prestigiosi luoghi d'Italia, sarà a Bovino domenica 18 maggio per un evento imperdibile.
Durante l'incontro, Occhipinti non solo presenterà il suo libro "Sfizi.Di.Posta", ma guiderà anche il pubblico alla scoperta di come i documenti postali possono essere utilizzati per ricostruire la storia del nostro territorio.




Cittadini Storici a Bovino: Un Invito a Condividere la Memoria

L'evento è anche un'occasione per la comunità di Bovino di contribuire a un progetto di storia partecipativa chiamato Citizen History#Bovino.
Occhipinti invita tutti a portare con sé lettere, telegrammi, cartoline e qualsiasi altro documento postale che possa aiutare a ricostruire la storia del paese.
Un'occasione unica per immergersi nella storia di Bovino e scoprire come i semplici oggetti del nostro passato possono svelarci segreti inaspettati.
Tutto il materiale raccolto verrà digitalizzato e reso disponibile online in un portale accessibile a tutti.

Sfizi.di.Posta è anche una pagina Facebook, dove ogni lunedì mattina Occhipinti pubblica una accattivante storia postale.

Non perdete questo appuntamento!

sabato 11 maggio 2024

Centro Storico: domani apertura straordinaria di tutte le Chiese!

Grazie a un'iniziativa congiunta tra il Comune, le Confraternite, la pro loco Bovino e l'Archeoclub di Bovino, domani, domenica 12 maggio, tutte le chiese del centro storico apriranno le loro porte al pubblico per un'apertura straordinaria. Un'occasione imperdibile per immergersi nella bellezza e nella storia di questi luoghi sacri.

Un patrimonio da esplorare

Dalla maestosità del Duomo alla suggestiva semplicità delle piccole chiese di quartiere, i visitatori potranno ammirare le architetture, le opere d'arte e i tesori custoditi all'interno di questi edifici. Un patrimonio spesso poco conosciuto, che avrà finalmente l'opportunità di svelare i suoi segreti al pubblico.






Un ringraziamento a chi ha reso possibile l'evento

Un sentito ringraziamento va al Comune, alle Confraternite, al
la pro loco Bovino e all'Archeoclub di Bovino  per aver ideato e organizzato questa giornata speciale. Grazie al loro impegno e alla loro dedizione, i cittadini potranno riscoprire la bellezza e la storia del proprio territorio.

Un'esperienza da non perdere

L'apertura straordinaria delle chiese del centro storico si preannuncia come un vero successo, non solo per l'affluenza di pubblico attesa, ma anche per il grande valore culturale dell'evento. Un'occasione da non perdere per tutti gli amanti dell'arte, della storia e della spiritualità.

Un invito a riscoprire le nostre radici

L'evento di domani è un monito a non dimenticare la ricchezza del nostro patrimonio culturale e religioso. Le chiese del centro storico sono non solo luoghi di culto, ma anche scrigni d'arte e di storia che meritano di essere conosciuti e valorizzati.

Invitiamo tutti a visitare questi luoghi straordinari, non solo durante le aperture straordinarie, ma anche nel corso dell'anno. 

domenica 28 aprile 2024

Bovino in 2ª categoria

Il Bovino ha raggiunto la salvezza con una giornata d'anticipo, dimostrando carattere e grinta. Era l'obiettivo minimo per questo primo anno da neopromossa in 2ª categoria, e domenica 21 aprile il Bovino lo ha raggiunto matematicamente. Un traguardo importante per una squadra giovane e ambiziosa, che ha saputo affrontare le difficoltà con coraggio e determinazione. Un plauso a tutti i giocatori, al mister Rigillo e alla società per questo fantastico risultato.




Oggi domenica 28 il Bovino giocherà la terzultima gara contro l’USD ELCE DELICETO in trasferta ad Ordona.




martedì 16 aprile 2024

Impianto di trattamento fanghi a Savignano Irpino: la protesta dei comuni

Un acceso dibattito sta animando la provincia di Avellino e la Capitanata a causa del nuovo impianto di trattamento fanghi previsto a Savignano Irpino, in località Ischia. La struttura, progettata da una società privata, dovrebbe trattare fino a 60.000 tonnellate annue di fanghi civili e industriali, trasformandoli in ammendante compostato e fanghi essiccati da termovalorizzare.

Le opposizioni dei comuni

Tuttavia, il progetto ha incontrato la ferma opposizione di numerosi comuni limitrofi, tra cui Savignano Irpino stesso, Ariano Irpino, Montaguto, Panni e, in particolare, Bovino in provincia di Foggia.

Un fronte comune contro l'impianto

Al centro delle preoccupazioni vi sono i potenziali rischi ambientali e l'impatto negativo sulla salute pubblica. L'impianto, situato in un'area a vocazione agricola, potrebbe generare odori nauseabondi, inquinare le falde acquifere e compromettere la qualità del paesaggio. Inoltre, si teme un aumento del traffico pesante e un deprezzamento del valore immobiliare delle zone circostanti. Le amministrazioni locali hanno deciso di unirsi in un fronte comune contro l'impianto di Savignano Irpino, i sindaci hanno sottoscritto un documento congiunto in cui si chiede la revoca dell'autorizzazione all'impianto, evidenziando le carenze del progetto e i potenziali rischi per l'intera area. . La mobilitazione del Comune ha coinvolto anche la cittadinanza, che ha partecipato attivamente a diverse iniziative di protesta e sit-in per manifestare il loro dissenso

Le richieste al Governo e alla Regione:

Le proteste e le preoccupazioni dei cittadini e dei sindaci hanno acceso un faro sulla vicenda. La richiesta unanime è quella di un'attenta valutazione del progetto da parte del Governo e della Regione Campania, con la massima attenzione all'impatto ambientale e alla salute pubblica. Si auspica un confronto aperto e trasparente con le comunità locali per trovare soluzioni alternative e sostenibili per il trattamento dei fanghi.




La partita rimane aperta:

Il futuro dell'impianto di Savignano Scalo è ancora incerto. Le diverse posizioni in gioco e le forti opposizioni dei comuni coinvolti rendono la situazione complessa e delicata. La decisione finale spetterà alle autorità competenti, che dovranno valutare attentamente tutti gli aspetti del progetto e le legittime preoccupazioni dei cittadini.

Le preoccupazioni della sindaca Russo

La sindaca di Bovino, Stefania Russo, si è fatta portavoce delle numerose preoccupazioni espresse dai cittadini e dalle amministrazioni locali. In una intervista ad un giornale campano online ha dichiarato:

“emergono le seguenti criticità e vincoli in quanto il sito di interesse:

1. E' delimitato da strade classificate con rischio frana “moderato” e “elevato”.

2. Si trova a 1 km circa dalla Zsc IT9110032 “Valle del Cervaro, Bosco dell’Incoronata” della Regione Puglia.



3. Ricade in un’area caratterizzata da produzioni doc.

4. Risulta essere soggetto a vincolo idrogeologico: l’area ricade nell’ambito di competenza del Piano stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico (Pai) dell’Adb della Puglia.

Siamo molto preoccupati per l'impatto negativo che tale impianto potrà avere sull'area e valuteremo tutte le iniziative, insieme all’Unione dei Comuni dei Monti Dauni, alla Regione Puglia e a tutti i soggetti coinvolti, per tutelare il nostro territorio: é davvero paradossale che questo accada mentre noi da anni lavoriamo all’istituzione del Parco regionale della Valle del Cervaro, dato che la L.R. 19/1997 individua la nostra come area avente preminente interesse naturalistico, nonchè ambientale e paesaggistico.
Da anni in Puglia si cerca di valorizzare il corridoio ecologico del fiume Cervaro, sito unico che va tutelato e protetto, nonché inserito in rete natura 2000, mentre nel versante campano è oggetto di violenze e contraddizioni.”

Il futuro del progetto

Al momento, il progetto dell'impianto di trattamento fanghi è ancora in fase di valutazione da parte delle autorità competenti. La forte opposizione delle comunità locali e le numerose criticità sollevate potrebbero influenzare l'esito dell'iter autorizzativo.

La mobilitazione dei cittadini e la coesione delle amministrazioni locali rappresentano un segnale importante di attenzione verso la tutela del territorio e la salvaguardia dell'ambiente.

mercoledì 27 marzo 2024

Te lo regalo se vieni a prenderlo: a Bovino vince il riuso contro lo spreco

Nata solo pochi mesi fa grazie alla dottoressa Manuppelli, la pagina Facebook "Te lo regalo se vieni a prenderlo" sta già rivoluzionando il modo di vivere la comunità di Bovino (e Deliceto). Un'idea semplice ma efficace, che mette in contatto chi ha oggetti da buttare con chi ne ha ancora bisogno, promuovendo il riuso e combattendo lo spreco in maniera virtuosa e solidale.




Basta sprecare, si riusa!

L'idea è semplice: pubblicare sulla pagina foto e descrizioni di oggetti di cui ci si vuole liberare, dando la possibilità ad altri di "adottarli" gratuitamente, a patto che vengano ritirati di persona. Un sistema che permette di dare nuova vita a mobili, vestiti, elettrodomestici e oggettistica varia, evitando di intasare le discariche e favorendo un consumo più responsabile e consapevole.

"Te lo regalo se vieni a prenderlo" non è solo un modo per liberarsi di oggetti usati, ma diventa anche un'occasione di incontro e di scambio all'interno della comunità. Le persone si conoscono, si aiutano a vicenda e si crea un circolo virtuoso di solidarietà che va oltre il semplice scambio materiale.

L'importanza del riuso

In un'epoca di consumismo sfrenato, il riuso assume un valore ancora più importante. Dare nuova vita a oggetti usati significa non solo risparmiare denaro e tutelare l'ambiente, ma anche dare un segnale di rottura con la cultura dell'usa e getta.





Un esempio da seguire

L'iniziativa di Bovino è un esempio da seguire per tutte le comunità che vogliono promuovere la sostenibilità e la solidarietà. Un modello semplice, replicabile ovunque, che dimostra come con un po' di impegno e creatività si possa fare la differenza.

Se anche tu vuoi dare il tuo contributo, unisciti alla pagina Facebook "Te lo regalo se vieni a prenderlo" e inizia a riutilizzare!