L’Amministrazione Comunale di Bovino Spinge per il 5G

Negli ultimi anni, il centro storico di Bovino ha continuato a soffrire di problemi di ricezione della rete mobile, una situazione ben nota a cittadini e visitatori. Tuttavia, l’Amministrazione Comunale non è rimasta a guardare. Dopo le iniziative intraprese nel biennio 2023-2024, oggi rilancia con forza la propria campagna per garantire una copertura stabile ed efficiente anche nelle zone più difficili del paese.




Il piano originario prevedeva già l’installazione di un impianto di telefonia mobile destinato a coprire il cuore del centro storico. Tuttavia, tale impianto, denominato “Bovino centro”, pur essendo previsto nel piano annuale 2024, non è mai stato realizzato. Un’assenza che pesa, vista la continua difficoltà di accesso alla rete in una zona tanto rilevante per la vita sociale, economica e turistica del paese.
È per questo motivo che l’Amministrazione ha deciso di intervenire nuovamente. Con una lettera ufficiale inviata a Telecom Italia e Fibercop in data 9 luglio 2025, si chiede la revisione del piano 2025 per includere finalmente l’installazione di un ripetitore 5G a servizio del centro storico.




Nel documento si sottolinea come la mancanza di copertura continui a rappresentare un disagio concreto per i residenti e per chi frequenta l’area. La richiesta è chiara: ripristinare la previsione iniziale e includere Bovino centro tra le priorità dell’anno in corso.
“La rete – si legge anche nel post pubblicato su Facebook dall’Amministrazione – deve essere accessibile in modo efficiente ovunque, soprattutto nelle aree che storicamente vivono situazioni di difficoltà. Da qui la nostra ulteriore comunicazione, nell’ottica della ricerca di soluzioni condivise e necessarie.”
Si tratta quindi di una battaglia di civiltà e modernizzazione, ma anche di equità territoriale. Portare il 5G nel centro storico di Bovino significa ridurre il divario digitale, agevolare cittadini e attività locali e preparare il paese alle sfide tecnologiche del futuro.

Il messaggio è stato lanciato. Ora si attende che le aziende coinvolte raccolgano l’appello, restituendo al centro storico la connettività che merita.

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