Ufficio postale di Bovino: riapertura con la nuova formula “Polis”

Dopo alcuni mesi di attesa, l’ufficio postale di Bovino ha finalmente riaperto le sue porte. La chiusura si era resa necessaria per consentire a Poste Italiane di effettuare lavori di ristrutturazione, che purtroppo hanno richiesto più tempo del previsto. Molti cittadini, infatti, speravano in una conclusione più rapida degli interventi, ma i tempi si sono allungati e la comunità ha dovuto adattarsi a una soluzione temporanea. È importante ricordare che l’unico ente responsabile dei lavori era Poste Italiane.



In questo periodo, per evitare ai cittadini di doversi spostare nei paesi vicini, è stato messo a disposizione un ufficio mobile, il cosiddetto camper postale. Si è trattato di un servizio fondamentale, arrivato grazie all’intervento della sindaca Stefania Russo, che si era attivata per chiedere a Poste Italiane una soluzione concreta alle difficoltà della popolazione. Ne avevamo parlato anche in un nostro precedente articolo, che potete rileggere qui.

Ora, con la riapertura della sede storica, il camper non sarà più necessario e i servizi tornano a svolgersi nei locali rinnovati dell’ufficio. Le strutture sono state ristrutturate per rispondere agli standard della tipologia “Polis”, che prevede spazi più adeguati e accoglienti, migliori condizioni operative per il personale e ambienti più funzionali per il pubblico. Oltre a tutta una serie di servizi utili per il cittadino come ad esempio il progetto “Casa dei Servizi Digitali”, un’iniziativa di Poste Italiane pensata per favorire la coesione economica, sociale e territoriale nei settemila comuni italiani con meno di 15mila abitanti. Inoltre saranno immediatamente disponibili i servizi Inps dedicati ai pensionati.
Un ringraziamento va a quanti hanno avuto la pazienza di affrontare questi mesi di disagi, e soprattutto al Comune di Bovino ed in particolare alla sindaca Russo, che con il suo impegno ha permesso di ridurre al minimo i disservizi. Finalmente, dopo un periodo più lungo di quanto previsto, Bovino può riappropriarsi del suo ufficio postale.

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