Il Vibinum riparte: dopo il sogno interrotto, la carica della nuova stagione

È ormai alle porte l’esordio del campionato di Terza Categoria – Avellino, Girone C, e il Vibinum Calcio si presenta ai nastri di partenza con un rinnovato assetto societario e tante speranze da coltivare.


Una nuova governance per puntare sempre più in alto
In un post recente sulla propria pagina Facebook, l’ASD Vibinum Calcio ha annunciato il nuovo organigramma dirigenziale, segno della volontà di consolidare la crescita interna e mettere solide basi per il futuro della squadra. Ecco la composizione delineata:
Presidente: Parrella Raffaele
Vice Presidente: Zannella Francesco
Segretario Gestionale: De Angelis Michele
Direttore Sportivo: Fiorenti Matteo
Revisore Conti: Rotondo Roberto
Dirigenti: Rotondo Danilo, Mescia Antonio, Ciaramella Michele, Cericola Roberto

Il club ha anche lanciato un appello: "Chiunque voglia unirsi è ben accetto!", ribadendo lo spirito inclusivo e comunitario che contraddistingue la compagine biancoverde.

La scorsa stagione: un sogno interrotto
Il Vibinum di mister Cece ha chiuso la regular season al secondo posto, trascinato dai gol di Silvestri (29) e Rinaldi (17), tra i migliori marcatori del girone. Una squadra concreta e spettacolare, capace anche di travolgere il Borussia Aragonese con un netto 7-2, alimentando l’entusiasmo della piazza.
In semifinale, però, il cammino si è fermato contro il Real Anzano: partita intensa, giocata con coraggio, ma decisa da un episodio nel finale dopo l’espulsione di Manneh e un paio di occasioni sprecate. Un gol-beffa ha interrotto la corsa del Vibinum, lasciando rimpianti ma anche la consapevolezza di aver costruito una stagione straordinaria.

Tifosi pronti a sognare di nuovo
Dopo una stagione così intensa, i tifosi sono più carichi che mai: le attese sono alte, e l’entusiasmo palpabile. Il nuovo organigramma non è solo una novità burocratica, ma arriva come simbolo di continuità, professionalità e ambizione. Tra conferme, nuovi ingressi e un progetto chiaramente orientato alla crescita, la piazza di Bovino e non solo attende con impazienza il fischio d’inizio: un tributo a quanto fatto, e una promessa di nuove emozioni da vivere.

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