“Il lungo viaggio del Sud” è il titolo di questa settima edizione di Letture d’agosto il festival letterario dell’agosto pugliese che quest’anno attraverserà molti luoghi di Bovino, infatti oltre alla tradizionale piazza Marino Boffa si aggiungeranno anche la Chiesa del Carmine, piazza Duomo e il parco Liliana Rossi.
“Spetta a noi portare fuori dai confini della retorica la narrazione di un Sud inadeguato e alla ricerca costante di comprensione e aiuti. Contrastare la rappresentazione di un Sud immobile, vittimista, sempre un passo indietro rispetto all’idea più diffusa di una modernizzazione che fa riferimento ad aree e culture diverse.” Come raccontano i curatori scientifici del festival, Oscar Buonamano e Lea Durante “Questa lettura del Meridione è solo parziale, spesso perfino fuorviante. La storia, la letteratura, il discorso pubblico possono aiutarci a non dare per scontato un destino di subalternità e a conoscere esperienze e fatti che raccontano questo mondo, nel passato e nel presente, in modo più complesso e articolato, per comprendere il viaggio che il Sud compie ogni giorno sulla strada del progresso e dei diritti, attraverso lo sforzo di donne e uomini che hanno visto il cambiamento dove sembrava che ci fossero solo terra e povertà».
Particolarmente ricco il programma che si svolgerà oltre ai consueti 11, 12, 13 agosto, anche il 20 di agosto:
11 Carmine Pinto, Il brigante e il generale. (Editori Laterza, 2022). h 19:00 Piazza Marino Boffa
12 appuntamento con un’anteprima nazionale, lo spettacolo Come un filo D’erba. Rocco Scotellaro con Rocco Capri Chiumarulo e Paolo Mastronardi. h 19:00 Chiesa del Carmine
13 Maura Chiulli, Ho amato anche la terra (Hacca edizioni, 2022) e Maria Anna Di Gioia con Com’è l’acqua. Riconoscere il mare invisibile del patriarcato (settenove edizioni, 2022). h 19:00 Piazza Marino Boffa
20 due appuntamenti: Aperilibri, con L’anniversario di Emmanuele Carrère e L’evento di Annie Ernaux. h 18:00 Parco Liliana Rossi.
Stereotipici, voci e testi di Maria Casamassima e Vincenzo Russo, con un testo liberamente tratto da Antonio Amurri, (regia di Vincenzo Russo). h 21:00 Piazza Duomo
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