La Verità oltre le Polemiche: Il Punto della Sindaca Stefania Russo

Nel corso di un acceso consiglio comunale, la sindaca di Bovino Stefania Russo ha deciso di rispondere pubblicamente alle critiche mosse dai consiglieri di minoranza di "Tutti per Bovino", utilizzando il suo profilo Facebook per fare chiarezza e riportare i fatti nella loro giusta prospettiva.


Sindaca Stefania Russo


Un Intervento Deciso e Trasparente
Il post della Russo è un documento articolato che affronta diversi punti cruciali dell'amministrazione comunale, respingendo al mittente le accuse di cattiva gestione e fornendo dettagli puntuali sulla situazione finanziaria del comune

Bilancio e Risanamento
L'intervento si concentra innanzitutto sulla delicata questione degli equilibri di bilancio. La sindaca sottolinea come siano riusciti a evitare la deliberazione di dissesto, nonostante l'eredità di una "mala gestio" certificata da numerosi atti ufficiali, tra cui una delibera della Corte dei Conti.

Trasparenza sulle Indennità
un passaggio significativo riguarda le indennità degli amministratori. Russo sfata le voci di aumenti, rivelando cifre precise:
La sua indennità mensile è di €740,00, solo il 50% di quanto potrebbe percepire
Il Vicesindaco Ferro riceve €190,00
L'assessore Lombardi €147,00

La sindaca evidenzia come spesso gli amministratori anticipano di tasca propria spese per rappresentanza, acquistando persino la fascia sindacale e le bandiere comunali.

Il post mette in luce importanti risultati ottenuti dall'attuale amministrazione, tra cui:
Finanziamenti per €1.400.000 in un anno e mezzo
Lavori di riconversione degli spazi per la mensa scolastica
Interventi sul torrente Cervaro
Impianti da fonti rinnovabili sulla scuola

Un Messaggio di Speranza
Nonostante le critiche e le polemiche, Stefania Russo mantiene un tono costruttivo, ribadendo l'impegno verso la trasparenza e il bene della comunità di Bovino.
"Lo facciamo non perdendo mai il sorriso e la speranza, men che meno di fronte alle calunnie", conclude il post, dimostrando una forte determinazione istituzionale.
Un intervento che si configura come una risposta decisa e documentata alle accuse della minoranza, con l'obiettivo di riportare il dibattito pubblico su un piano di correttezza e trasparenza.

Testo del post della sindaca Stefania Russo:

"MA CHI CI HA AMMINISTRATO NEGLI ULTIMI 15 ANNI?
Provo a rispondere al minestrone di corbellerie, numeri, affermazioni diffamatorie e arrampicate sugli specchi a cui abbiamo assistito ieri in Consiglio comunale da parte dei consiglieri di Tutti per Bovino.
Quello che dicono (o, meglio, leggono) i consiglieri di minoranza farebbe sorridere se ci trovassimo di fronte a consiglieri “di primo pelo”, ai quali si potrebbe perdonare il fatto di non saper leggere una variazione di bilancio o di avventurarsi in affermazioni spericolate, non avendo mai amministrato.
E invece entrambi i consiglieri in questione ci hanno amministrato negli ultimi 15 anni (anzi, 20) e hanno rivestito ruoli importanti in questo paese.
Mi lascia ogni volta sgomenta la leggerezza e l’impudenza con la quale questi consiglieri parlano dell’operato di un commissario prefettizio, sentendosi legittimati a distorcere palesemente la realtà dei fatti, inventandosi congiure e “dissesti creati a tavolino per fare dispetto”, con argomentazioni degne di alunni discoli di terza elementare.
Mi dispiace.
Dispiace molto che queste persone per creare argomenti polemici contro di noi offendano commissari prefettizi, utilizzino la scuola (che per me è sacra), inventino per l’ennesima volta una mia posizione contraria (a loro dire) al tempo pieno, affermino senza alcun riscontro nei fatti che “ci siamo aumentati le indennità”…
È necessario, dunque, fare un po’ di chiarezza come sempre con il riferimento ai fatti, ai numeri e non alle fantasie distorte.
Nel consiglio comunale di ieri abbiamo ristabilito gli equilibri di bilancio, ratificando la delibera di giunta già approvata. Questo è il fatto, ed è un fatto importantissimo, al quale siamo arrivati con grande sforzo e soprattutto sempre coinvolgendo gli organi preposti al controllo (la Prefettura, la Corte dei Conti, Revisore dei conti). Di fronte ad un risultato drammatico come quello emerso dal Rendiconto 2023 abbiamo subito messo in campo numerose azioni e dato indirizzo agli uffici, abbiamo interessato Ifel e la Corte dei conti per capire quale fosse la strada migliore per l’Ente.
Abbiamo evitato la deliberazione di dissesto. Non sarà una passeggiata, ma stiamo tentando di portare il nostro Comune ad una gestione finanziaria sana e trasparente, che ci traghetti fuori da quella mala gestio ormai certificata da tanti atti, ultima la delibera della corte dei conti che finalmente usa questa espressione con riferimento ai fenomeni che hanno portato la precedente amministrazione all’adozione del piano di riequilibrio.
Chi “non si è accorto” per dieci anni che un milione e mezzo di euro venivano spostati su conti privati, chi ha portato avanti una politica allegra di mutui facili, chi ha richiesto il FAL senza neanche sapere quali fossero i debiti per i quali veniva chiesto e non lo ha contabilizzato correttamente in bilancio creando negli anni uno squilibrio che ora è emerso, chi non ha lavorato su una gestione corretta delle entrate, permettendo da una parte che l’ufficio negli ultimi anni non emettesse avvisi di pagamento e dall’altra accertasse somme inesistenti solo per far quadrare artificiosamente i bilanci (e non capisco come pensava di andare avanti così e per quanto tempo)… dovrebbe avere almeno la decenza di stare zitto o almeno dire al proprio ghostwriter di cambiare un po’ registro altrimenti rischia di diventare grottesco.
Riguardo alla mensa, abbiamo fatto di tutto per trovare la copertura per garantire il servizio il prossimo anno scolastico e ci siamo riusciti. A breve inizieranno anche i lavori di riconversione degli spazi al termine dei quali avremo finalmente una mensa dotata di cucine. Non capisco con che coraggio i consiglieri di minoranza provino ad attaccarci anche sul fatto di aver ottenuto €500.000 per i lavori.
Abbiamo fatto e faremo di tutto per garantire servizi ai nostri cittadini, nonostante le enormi difficoltà, e nel rispetto degli operatori della scuola delle famiglie e dei bambini.
Lo stesso rispetto che dovrebbe avere chi invece fomenta guerre intestine, prova a mettere i genitori uno contro l’altro in continue fazioni pro o contro qualcosa, chi pensa di poter fare della scuola un campo di battaglia. Noi non lo abbiamo fatto quando eravamo alla minoranza e non lo faremo naturalmente adesso.
Qualche bella notizia, infine: ieri abbiamo ratificato una variazione con la quale iscriviamo in bilancio una somma complessiva di circa €1.400.000 (riconversione spazi e allestimento mensa, lavori di pulizia torrente Cervaro, realizzazione di impianti da fonti rinnovabili sulla scuola di via Nazionale, assistenza tecnica Area interna Monti dauni). Solo una parte dei tanti finanziamenti che grazie all’impegno di amministratori e tecnici siamo riusciti ad ottenere in un anno e mezzo dal nostro insediamento e senza gravare minimamente sul bilancio.
Riguardo alle indennità degli amministratori che secondo l’ex sindaco avremmo aumentato, altra calunnia sparata ieri tra le tante a raffica, posso tranquillamente pubblicare il mio cedolino, mostrando che percepisco da quando mi sono insediata € 740,00 al mese, il 50% dell’indennità che mi spetterebbe per legge essendo insegnante (lavoro che continuo a svolgere fruendo solo di una parte dei permessi cui avrei diritto) e garantendo la mia presenza in comune tutti i giorni. Anche i due membri della giunta percepiscono l’indennità al 50%, “ben” € 190,00 il Vicesindaco Ferro e 147,00 l’assessore Lombardi.
La mia indennità copre praticamente tutte le spese per trasferte non avendo alcuna disponibilità in bilancio per le spese di rappresentanza. Spesso ho pagato io fiori, omaggi, targhe, pranzi. E lo stesso fanno gli assessori.
Ho acquistato la fascia pagandola di tasca mia perché chi mi ha preceduta se l’è portata a casa, le bandiere esposte in comune e ormai a brandelli sono state acquistate dal consigliere Lombardi di tasca sua e potrei continuare ancora. Facciamo questo perché non vogliamo che Bovino paghi ancora per lo stupro che ha subito negli ultimi 15 anni.
Lo facciamo per rispetto di questa fascia e perché crediamo che Bovino debba essere rappresentata al livello che merita e siamo sicuri che i bovinesi lo capiscono, al di là delle arrampicate sugli specchi di chi ci ha disamministrato negli ultimi lustri.
E lo facciamo non perdendo mai il sorriso e la speranza, men che meno di fronte alle calunnie."

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