I Giardini Ducali tornano a splendere

Dopo anni di attesa e un importante intervento di restauro, i celebri Giardini Pensili Ducali del Castello di Bovino saranno finalmente restituiti alla comunità il prossimo 29 giugno. Un evento storico che segna la rinascita di uno dei tesori più preziosi dei Monti Dauni.
La sindaca Stefania Russo ha condiviso la sua soddisfazione attraverso un video messaggio pubblicato sui social, esprimendo tutto l'orgoglio dell'amministrazione comunale per questo importante traguardo: "Siamo particolarmente felici che questo bene preziosissimo, quali sono i giardini pensili del Castello Ducale, venga finalmente restituito alla comunità bovinese dopo un intervento così importante", ha dichiarato il primo cittadino.

Un dato che sottolinea l'eccezionalità di questo intervento emerge dalle parole della stessa sindaca: "Pensate che in tutta la Puglia sono stati solo quattro i giardini storici selezionati e finanziati per questo intervento di riqualificazione, 23 in tutta la macroarea dell'Italia meridionale".




Un gioiello della Daunia
I "Giardini pensili" sono distribuiti su una struttura terrazzata a doppio livello che si appoggia alla facciata del Palazzo ducale. Questi spazi verdi, caratterizzati da elementi di opus reticolatum di epoca romana e delimitati da mura merlate che si affacciano su via Castello, risalgono alla fine del XVIII secolo.
La loro progettazione fu influenzata dal Parco di Recale - dimora estiva di Anna Maria Suardo Guevara, duchessa di Bovino e dama di compagnia della regina Maria Carolina - nonché dal Parco della Reggia di Caserta. I giardini seguono i canoni stilistici del giardino all'italiana e si sviluppano su una superficie di circa 3.000 metri quadrati.
Al loro interno si trova una ricca collezione botanica composta da diverse specie di piante e arbusti, arricchita da un patrimonio artistico che include molteplici statue raffiguranti figure femminili, busti scultorei, elementi decorativi come fontane e sistemi di cisterne. Questi ultimi raccolgono le acque provenienti dalle condutture dell'antico Acquedotto romano, che giungono attraverso caratteristiche fessure naturali presenti nelle formazioni rocciose su cui sorge il Castello.
L'area rappresenta un sito di notevole valore storico-culturale, accessibile sia dal Palazzo ducale che da via Guevara, e costituisce un elemento di grande prestigio per il complesso del Castello. Quest'ultimo vanta origini antiche: edificato inizialmente dal conte normanno Drogone, fu successivamente ampliato sotto Federico II di Svevia e infine trasformato in residenza nobiliare nel XVII secolo per volontà dei duchi Guevara.

Un luogo sospeso nel tempo
Oggi i Giardini pensili ducali di Bovino sono un luogo sospeso nel tempo che invita alla meditazione e allo svago, pronti ad accogliere nuovamente visitatori e cittadini dopo il completamento dei lavori di recupero e valorizzazione.


Questo è un estratto dal servizio trasmesso su RAI 5 il 22 maggio 2020, all'interno del programma "Save the Date". Il servizio ha documentato la conclusione della prima fase del restauro dei giardini, un intervento reso possibile grazie ai contributi del FAI


La riapertura del 29 giugno rappresenta non solo il ritorno alla fruizione di un bene culturale di inestimabile valore, ma anche un simbolo della capacità della comunità bovinese di preservare e valorizzare il proprio patrimonio storico-artistico, confermando Bovino tra i "borghi più belli d'Italia" e punto di riferimento culturale dei Monti Dauni.
Un appuntamento da non perdere per tutti coloro che vorranno immergersi nella storia e nella bellezza di questo angolo incantato della Puglia, dove l'arte e la natura si fondono in un'esperienza unica e suggestiva.

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