Un Consiglio comunale di fine anno che non si è limitato a chiudere i conti, ma ha posto basi solide per il futuro di Bovino.
La seduta del 23 dicembre 2025, svoltasi alle ore 16.00 nella Sala consiliare di Palazzo di Città, ha affrontato punto per punto i principali dossier amministrativi: bilancio, regolamenti, tributi, servizi essenziali e programmazione strategica. Un passaggio fondamentale per comprendere lo stato di salute dell’ente e le scelte che accompagneranno la comunità nel triennio 2026-2028.
Apertura dei lavori e convalida della delibera n. 18/2025
La seduta si apre con l’appello della Segretaria comunale e la nomina degli scrutatori (Fiorenti, Fattibene e Giannetta). Il primo punto all’ordine del giorno riguarda la convalida in autotutela della deliberazione di Consiglio n. 18 del 9 novembre 2025, relativa a una variazione di bilancio.
La Sindaca spiega che l’atto si rende necessario per sanare un vizio formale, legato alla mancata notifica dell’avviso di convocazione al consigliere Nunno, che richiede la consegna a mano avendo rifiutato la PEC. La delibera viene approvata all’unanimità e dichiarata immediatamente eseguibile.
Variazione di bilancio: una manovra di assestamento di fine annoIl secondo punto riguarda la ratifica della variazione di bilancio adottata dalla Giunta (delibera n. 128/2025), una manovra definita “corposa”, tipica della fase conclusiva dell’esercizio finanziario.
Tra gli interventi più significativi:
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aumento delle entrate da canone unico patrimoniale e fondi vincolati per i servizi sociali;
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rimborso di circa 9.332 euro dalla Provincia per le utenze gas;
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introduzione di un contributo per l’uso del campo sportivo da parte delle società calcistiche, finora gratuito, in attuazione del piano di riequilibrio del 2022;
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12.286 euro destinati al potenziamento della biblioteca di comunità;
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risparmio annuo di 12.700 euro grazie a un nuovo affidamento per l’accertamento dei tributi;
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miglioramento della raccolta differenziata, che raggiunge il 69%, superando la soglia del 65%.
Il Consiglio approva la ratifica.
Matrimoni e unioni civili: nuove regoleApprovate le modifiche al Regolamento per la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili del 2016. Dal 2026 sarà possibile celebrare anche in luoghi diversi dalla sala consiliare, come i Giardini Pensili, con tariffe stabilite dalla Giunta per coprire i costi di personale e pulizia, soprattutto nei fine settimana o in caso di buffet.
Nel dibattito emergono dubbi sulla chiarezza del testo e sull’eventuale differenziazione delle tariffe tra residenti e non residenti. La dottoressa De Carlo chiarisce che il regolamento deve prevedere tutte le casistiche, evitando continui passaggi in Consiglio, precisando che al momento non sono previste differenze tariffarie. Il punto viene approvato.
Diritto allo studio: contributo per il trasporto scolasticoIl Consiglio modifica il regolamento sul diritto allo studio, introducendo una contribuzione per il servizio di trasporto scolastico. Sono previste quattro fasce ISEE:
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esenzione per la fascia più bassa;
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contributi mensili tra 10 e 20 euro per le altre fasce;
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riduzione del 50% per i figli successivi al primo.
La Sindaca sottolinea che la misura è stata necessaria per garantire la continuità del servizio nel rispetto degli equilibri di bilancio. Il regolamento viene approvato.
Entrate tributarie e TARI: regolamenti aggiornatiViene approvata la riformulazione integrale del Regolamento generale delle entrate tributarie, fermo al 2007. L’obiettivo è recepire il nuovo Statuto del Contribuente, potenziare gli strumenti di risoluzione del contenzioso e uniformare le modalità di rateizzazione.
Segue la modifica del Regolamento TARI, adeguato all’estensione del servizio porta a porta nelle zone rurali. Previste riduzioni:
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25% per residenti con disabilità al 100%;
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30% per zone rurali servite due giorni a settimana;
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60% per zone non servite dal porta a porta.
Le scadenze dei pagamenti vengono fissate al 30 giugno, 30 settembre e 1° dicembre. Entrambi i punti sono approvati.
IMU 2026: conferma delle aliquoteIl Consiglio conferma le aliquote IMU 2025 anche per il 2026. Alla richiesta di possibili agevolazioni per le attività artigianali, viene spiegato che l’attuale percorso di riequilibrio finanziario, con un disavanzo da recuperare di oltre 536 mila euro, non consente riduzioni di gettito.
La Sindaca ribadisce che il Comune opera sotto monitoraggio della Corte dei Conti, con l’obiettivo di consolidare definitivamente la stabilità dell’ente. Il punto viene approvato.
Atti tecnici, partecipazioni e DUP 2026-2028Vengono approvati senza rilievi:
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la ricognizione annuale delle aree e fabbricati con conferma dei prezzi di cessione;
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la ricognizione delle partecipazioni societarie in Prospettiva Subappennino e GAL Meridaunia.
Ampio spazio è dedicato al Documento Unico di Programmazione 2026-2028, che delinea le priorità strategiche: agricoltura (marchio De.Co.), turismo (biglietto unico museale), ambiente (CEAS Terre del Vento), lavori pubblici e organizzazione del personale. Il vicesindaco Ferro interviene per segnalare le criticità dei nuovi criteri nazionali per i comuni montani, ritenuti penalizzanti per Bovino. Il DUP viene approvato.
Bilancio di previsione 2026-2028Ultimo punto all’ordine del giorno, l’approvazione del Bilancio di previsione 2026-2028. Per il 2026 è previsto il recupero di un disavanzo pari a 534.103 euro, destinato a ridursi sensibilmente già dal 2027. Migliora la capacità di riscossione, consentendo minori accantonamenti al Fondo crediti di dubbia esigibilità. Il debito residuo dei mutui a fine 2025 è stimato in circa 3,6 milioni di euro.
Il bilancio viene approvato e la seduta si chiude con lo scambio di auguri natalizi alla cittadinanza.
ConclusioneIl Consiglio comunale del 23 dicembre restituisce l’immagine di un’Amministrazione impegnata in un lavoro attento, responsabile e orientato al futuro. In un contesto finanziario complesso, le scelte adottate dimostrano la volontà di garantire stabilità, continuità dei servizi e una programmazione realistica, senza rinunciare a investire su cultura, turismo, ambiente e coesione sociale.
Il percorso intrapreso, fatto di rigore e pianificazione, lascia intravedere una fase nuova per Bovino: un tempo in cui il risanamento dei conti si accompagna alla costruzione di opportunità concrete per il territorio. Un lavoro costante e determinato, che guarda con fiducia ai prossimi anni e pone basi solide per una comunità sempre più consapevole e resiliente.

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