venerdì 13 febbraio 2015

BOVINO DIFENDE LE SUE STELE



LA COLLABORAZIONE È LA VIA MAESTRA, E LE STELE RESTANO A BOVINO
In un incontro che si è tenuto ieri mattina a Bari fra i rappresentanti del Comune e dell'Archeoclub di Bovino e la Soprintendenza regionale si è avviato un utile chiarimento in merito alla questione del trasferimento delle stele, che tanto ci ha preoccupati negli scorsi giorni. Il dottor Larocca, presente insieme alla dottoressa Marisa Corrente e alla dottoressa Anna Maria Tunzi, ha chiarito di non avere intenzione di privare il museo di Bovino dei suoi reperti. Saranno invece realizzati calchi di tutte le stele per arricchire le diverse collezioni di copie dei pezzi esposti altrove. Il museo di Manfredonia avrà calchi delle stele di Bovino, e il museo di Bovino si arricchirà dei calchi delle stele bovinesi esposte al Museo Nazionale di Taranto. Si è trattato di un incontro molto utile che ha anche permesso alla delegazione di Bovino di precisare che il nostro Museo è aperto al pubblico, fruibile, molto visitato, dotato di guide qualificate. Informazioni non scontate, evidentemente, che hanno prodotto un clima di cordiale intesa e di volontà di collaborazione. È emersa la possibilità di operare scambi e prestiti per esposizioni temporanee, possibilità che può riguardare tanto una trasferta delle stele di Bovino a Manfredonia quanto di quelle di Taranto a Bovino, se ve ne saranno le condizioni. In questa direzione non vi sono contrarietà, purché tutto sia stabilito con rigore e con tempi certi e soprattutto sia realizzato in periodi dell'anno diversi da quello agostano. Sono certa che l'incontro di ieri apra la strada a un dialogo proficuo e serrato fra il Museo di Bovino e la Soprintendenza, dialogo che finora è stato purtroppo carente o mediato da filtri involontari che non hanno aiutato a costruire le migliori condizioni per il lavoro comune. Per parte nostra continueremo a vigilare e ad operare per la massima diffusione della cultura del territorio. Desidero ringraziare il sindaco Michele Dedda e l'assessora Antonella Fattibene per la tempestiva e appassionata risolutezza, ma più ancora tutti i bovinesi e le bovinesi per la sensibile partecipazione che hanno dimostrato rispetto all'intera vicenda. Non si è trattato di un elemento ininfluente nella risoluzione. Naturalmente gli accordi verbali vanno perfezionati in forma ufficiale, ma la strada della collaborazione è stata tracciata: con la Soprintendenza cercheremo di realizzare anche progetti di valorizzazione del Museo, incontri culturali ed eventi, con spirito di apertura e voglia di conoscere cose nuove.
La presidente dell'Archeoclub di Bovino Nunzia Roccotelli