giovedì 30 dicembre 2021

Dimissioni del consiglio comunale

Con le dimissioni di quattro consiglieri di opposizione e di due del gruppo di maggioranza, si è coclusa l'esperienza amministrativa della lista civica di centro-destra che ha visto Vincenzo Nunno sindaco di Bovino. Già da mesi la maggioranza consiliare era in affanno, e un balletto di attribuzioni e restituzioni di deleghe, la presa di distanza da parte di due membri del gruppo consiliare e dissapori di vario genere ne denunciavano la scarsa tenuta. Ma il vero terremoto è stato rappresentato dalla scoperta dell'ammanco di oltre un milione di euro, dovuto ai ripetuti furti commessi dal responsabile dell'ufficio ragioneria Marco Rusdo, reo confesso e ora agli arresti domiciliari. A complicare la questione, e a generare malcontento, è stata la presenza dell'assessore Vincenzo Nicolò, cognato del Russo, prima allontanatosi dall'esecutivo e poi dimessosi dal consiglio.




Dopo l'ennesimo consiglio comunale andato deserto, senza che il sindaco prendesse atto della situazione e si dimettesse, Stefania Russo, Michele Marseglia, Raffaele Fattibene e Antonella Ruscillo dei due gruppi di opposizione, insieme a Leonardo Greco e Paola Marotta della maggioranza, hanno staccato la spina, chiudendo un percorso ormai arrivato al capolinea. Un commissario sarà nominato dal prefetto per traghettare il piccolo comune montano a elezioni anticipate la prossima primavera. Resta il rimpianto di un ente che si è scredidato presso la cittadinanza, propio in un momento che avrebbe richiesto la massima efficienza, in vista della presentazione dei progetti del PNRR. Sentimenti contrastanti hanno accolto la notizia in paese: dalla soddisfazione per la chiusura di una fase certamente non esemplare per la vita pubblica cittadina, al risentimento per la sottrazione di risorse preziose alla popolazione. La speranza è che l'episodio, come sembra, porti alla maturazione di una classe politica alternativa nel paese che possa candidarsi davvero a governare con lealtà e intelligenza la perla dei Monti dauni.


venerdì 10 dicembre 2021

Incontro con Gabriella Genisi

La famosa scrittrice barese torna a Bovino l'11 dicembre nell'istituto Omnicomprensivo per dialogare con gli studenti.

In serata presso l'agriturismo "Piana delle Mandrie" la Genisi converserà con Lea Durante e Oscar Buonamano su Bovino e sui personaggi principali dei suoi libri. Seguirà una cena con l'autrice e il firmacopie.




venerdì 3 dicembre 2021

Cronaca del consiglio comunale del 30 novembre 2021

Dal post di Facebook della consigliera STEFANIA RUSSO:


COSA SUCCEDE IN COMUNE?
Come avrete visto il consiglio comunale di ieri non è stato trasmesso in streaming (nonostante gli accessi ridotti causa Covid), quindi riprendo la mia abitudine di fare un resoconto.
I pochi cittadini presenti si sono resi subito conto del caos che domina nelle procedure: dopo aver iniziato la presentazione e la discussione del primo punto all’odg, dagli interventi dei capigruppo di minoranza emerge che nei punti all’odg sono presenti due variazioni di bilancio, ma nell’ordine del giorno è stata messa prima quella che segue temporalmente (novembre) e dopo quella che precede (settembre) ; non è una mera questione di forma, tanto che la maggioranza accetta la nostra richiesta di invertire i punti all’odg.
Prima di tutto chiediamo maggiore attenzione nella consegna dei documenti ai consiglieri, perché spesso non ci vengono consegnati documenti essenziali per la comprensione delle proposte di delibera (come, in questo caso, le richieste di variazione di bilancio provenienti dai responsabili di settore, che ci sono state date su richiesta solo la mattina stessa della seduta). 





Poi chiediamo perché il consiglio non venga trasmesso in streaming (la risposta è: “stiamo acquistando nuovi dispositivi perché con questi microfoni si sente male”). Chiediamo anche di verificare l’incompatibilità del consigliere Nicolò con la votazione, dato che nella variazione di bilancio sono incluse somme da destinare agli avvocati che difendono il Comune nella nota vicenda delle gravi irregolarità che avrebbe commesso l’ex responsabile del settore economico-finanziario. La segretaria afferma che l’incompatibilità non c’è.
Nel merito della variazione di bilancio facciamo notare:
-che stiamo discutendo una variazione al bilancio di previsione approvato con D.C. n.08 in data 16/03/2021; il rendiconto 2020, invece, è stato approvato con D.C. n.21 del 28/09/2021. Già ci sembra anomalo che il bilancio di previsione sia stato approvato prima del consuntivo; a maggior ragione lo è nel nostro caso, dato che il Rendiconto 2020 si è chiuso con un disavanzo di amministrazione pari ad euro -1.285.644,92 e che il disavanzo totale derivante dall’ammanco delle casse comunali è pari ad euro 1.482.548,85 integrato con gli accertamenti effettuati relativamente all’anno 2021, disavanzo che ha reso necessario il ricorso alla procedura di riequilibrio, e siamo in attesa di conoscere il Piano che andrà approvato entro il 28/12/2021. Intanto l’anomalia consiste nel fatto che il disavanzo emerso nel Rendiconto 2020 non è stato applicato al Bilancio di previsione, quindi l’Amministrazione continua a procedere (e a spendere) come se niente fosse: se guardiamo l’Allegato 2 alla Variazione, infatti, la voce Disavanzo di amministrazione è 0. Ma noi sappiamo che il disavanzo c’è. Inoltre, guardando il prospetto di Riepilogo dei movimenti compresi nella variazione n.3, il valore della Cassa è 0,00, mentre nel prospetto della variazione n.4, che sarà discussa nel seguente punto all’odg, il valore è 894.417,45: come mai questa differenza nel valore della cassa? Facciamo notare, inoltre che, sempre nel prospetto di riepilogo della variazione n.136, si ha un risultato di cassa negativo di -2.418.342,82! L’assessora al bilancio risponde che sì, l’ha notato, è un errore ma non sa perché c’è quel valore… Le sue risposte non ci rassicurano. Ci chiediamo per l’ennesima volta SE QUALCUNO OLTRE A NOI CONSIGLIERI DI MINORANZA LEGGE LE PROPOSTE DI DELIBERA O VIENE DEMANDATO TUTTO AGLI UFFICI? Non sarebbe una novità e questo spiega molte delle cose che sono successe finora…
Continuiamo a far notare irregolarità nella delibera di giunta 136: se la Delibera di Giunta è del 30/09/2021, il parere in ordine alla regolarità tecnica da parte dell’allora Responsabile dott.ssa Fiscante è del 30/09/2021, mentre il parere in ordine alla regolarità contabile risulta in data 18/10/2021, quando ormai la dott.ssa Fiscante non era più Responsabile. Queste irregolarità formali secondo noi possono inficiare la validità degli atti, oltre a confermare il consueto caos procedurale al quale ormai siamo abituati da anni.
Venendo, poi, al merito delle variazioni, con riferimento al prospetto con il dettaglio dei capitoli, ci colpisce la riduzione dei capitoli destinati al randagismo, alla protezione ambientale e alla manutenzione delle strade esterne e, di contro, l’aumento delle spese per liti (€ 40.000) e delle indennità di carica agli amministratori, € 9.800: noi crediamo che sarebbe un gesto dignitoso da parte degli amministratori quello di rinunciare alle indennità, data la situazione critica delle casse comunali e dati i costi altissimi che i cittadini stanno pagando: ricordiamo circa €70.000 già impegnati per lo studio legale scelto dalla giunta, €42.700 impegnati con la determina 52 del 30/09/2021 per lo studio Princewaterhouse Cooper che “farà da supporto ai legali del Comune nella stesura di una relazione da utilizzare nell’ambito del giudizio di merito presso il tribunale di Foggia”, €7320 impegnati con la Determina 59 del 25/11/2021 ad Halley, data la “necessità di eseguire i controlli sulla consistenza contabile alla data del 31/12/ 2021 e la redazione di tutti gli atti necessari all’approvazione del Piano di Riequilibrio Pluriennale”. Questo mentre paghiamo contemporaneamente lo stipendio del nuovo Responsabile del settore economico finanziario e continuiamo a pagare lo stipendio, seppur al 50%, all’ex Responsabile che la maggioranza nell’ultimo consiglio comunale ha individuato come responsabile del disavanzo, senza però prendere nessun provvedimento consequenziale. Noi crediamo che non siano compatibili con un bilancio dissestato quale quello emerso dal Rendiconto 2020 queste spese per consulenti pagati con i soldi dei cittadini, ma scelti dalla maggioranza che se ne assume la responsabilità politica ed erariale.
La minoranza fa notare, ancora, che sono trascorsi più di 60 giorni dalla data della delibera di giunta 136 e, dunque, è decaduta: spieghiamo che la procedura, trascorsi i 60 giorni, non è più la ratifica, ma è sempre prevista dall’art. 175 del TUEL e chiediamo, quindi che venga annullato il punto all’odg: la maggioranza si riunisce in separata sede e decide di votare l’annullamento del punto (!).
2) Il secondo punto all’Odg riguarda un’altra variazione di bilancio: chiediamo che venga annullato anche questo punto, poiché crediamo che la mancata ratifica della variazione precedente (n.3) comprometta anche la validità della n.4. La maggioranza non accetta. Anche qui, tra le altre cose, variazioni per spese legali: chiediamo di nuovo che venga verificata l’incompatibilità. Niente.
3) Riguardo al programma Comunale interventi per il Diritto allo studio 2022, le voci di spesa più consistenti sono il trasporto (Euro 45.869) e la mensa Euro (68.054,00). A proposito della mensa, la parte più consistente dei costi, Euro 48.960, è a carico delle famiglie, per la parte rimanente viene richiesto il contributo. Essendo un servizio che i cittadini pagano per la maggior parte di tasca propria, e data l’importanza del servizio in questione, parliamo dell’alimentazione dei bambini dai 3 agli 11 anni, che mangiano a mensa tutti i giorni dal lunedì al sabato, crediamo che sarebbe necessaria da parte dell’amministrazione una maggiore attenzione. La commissione mensa non si riunisce da anni, con il pretesto della pandemia. Abbiamo appreso dall’Albo pretorio che è stata costituita per l’anno scolastico in corso, ma non abbiamo ricevuto alcuna convocazione. In questi anni non è stato possibile effettuare il controllo mensa né ai genitori né ai membri della commissione. Riguardo al servizio mensa ci facciamo portavoce di tanti genitori che sono insoddisfatti e che ci riferiscono che il servizio presenta numerose criticità: a quanto pare il menù è diventato prevalentemente “vegetariano”, i bambini non mangiano quasi nulla, e questo rappresenta anche un grande spreco. Non vediamo nessuna attenzione da parte dell’amministrazione su questo tema: crediamo che un’amministrazione seria dovrebbe attuare un’opera di controllo sulla ditta che gestisce il servizio, tanto più che questo servizio viene pagato quasi integralmente dai cittadini: quale interesse ha l’amministrazione a negare il problema? L’ultima volta che io ho esposto alcune osservazioni in commissione mensa sono stata aggredita da un rappresentante della ditta che gestisce il servizio che mi ha accusato di “fare politica sulla mensa”: se fare politica significa anche pretendere che i cittadini abbiano un servizio adeguato ai soldi che spendono e alla salute dei bambini allora sì, noi facciamo politica sulla mensa e chiediamo all’amministrazione di intervenire per far in modo che venga migliorato il servizio!


domenica 14 novembre 2021

La notizia di Bovino anche su canale 5

 La brutta storia dell'ammanco di 1200000 euro e dell'arresto dell'ex dirigente Marco Russo anche su canale 5 di oggi





... Il sindaco continua a non rilasciare comunicazioni!

venerdì 12 novembre 2021

Arrestato dirigente comune di Bovino - Rassegna stampa

Svuota le casse del Comune di Bovino e compra case, macchine e barche. Arrestato dalla Guardia di Finanza di Foggia il dirigente infedele



Il Fatto quotidiano:

Marco Russo, 54enne dirigente del settore economico e finanziario, è accusato di peculato e autoriciclaggio. Dalle indagini della Finanza è emerso che arrotondava il proprio stipendio auto-riconoscendosi straordinari per anche 41mila euro in un solo mese, incassando 25 assegni tratti su conti del Comune a proprio beneficio e bonificandosi finanze dell'ente pubblico con causali generiche o insussistenti.



Corriere del Mezzogiorno:

Marco Russo, dipendente del settore economico e finanziario, si sarebbe impossessato di un milione e 200mila euro. Trovati a suo nome società, locali, appartamenti, una barca e Bitcoin.
Avrebbe svuotato le casse del Comune di Bovino, dove era in servizio, per acquistare immobili, automobili, barche e criptovalute. È quanto accertato dai militari della Guardia di Finanza di Foggia che, coordinati dalla procura, hanno arrestato Marco Russo, ex dirigente del settore economico e finanziario del Comune di Bovino che tra il 2018 ed il 2020 si sarebbe impossessato illecitamente di oltre un milione e duecentomila euro, prelevandoli dai conti correnti del Comune sui quali era autorizzato ad operare in virtù del suo ufficio e versandoli sui suoi.


ANSA:

(ANSA) - BOVINO, 12 NOV - In soli tre anni (dal 2018 al 2020) avrebbe sottratto alle casse del comune di Bovino (Foggia) oltre un milione e 200 mila euro prelevandoli dai conti correnti comunali e versandoli sui propri per acquistare immobili, criptovalute, automobili e una barca.
Lo hanno accertato i militari della Guardia di Finanza di Foggia che hanno arrestato, su ordinanza del Gip del tribunale del capoluogo dauno, il dirigente del settore economico e finanziario del comune foggiano, Marco Russo di 54 anni, con le accuse di peculato e autoriciclaggio.

continua a leggere l'articolo sul sito de "ANSA"


L'Attacco:

Militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Foggia, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno eseguito l’arresto di un ex dirigente del settore economico e finanziario di un Comune del sub-appennino dauno
che tra il 2018 ed il 2020 si sarebbe impossessato illecitamente di oltre 1,2 milioni di euro, prelevandoli dai conti correnti del Comune sui quali era autorizzato a operare in virtù del suo ufficio e versandoli sui suoi.
Il dirigente è Marco Russo e lavorava presso il Comune di Bovino. L'Attacco aveva già seguito la vicenda con diversi articoli pubblicati nelle scorse edizioni (9 settembre e 8 ottobre per la precisione).



L'immediato:


Centinaia le operazioni poste in essere nel tempo dall’indagato il quale si sarebbe impossessato illecitamente di oltre 1.200.000 euro. In un mese 41mila euro di straordinari. Sotto sequestro società, farmacie e B&B

continua a leggere l'articolo sul sito de "l'immediato"


TeleBlu:

Avrebbe svuotato le casse del Comune di Bovino, dove era in servizio, per acquistare immobili, automobili, barche e criptovalute. E’ quanto accertato dai militari della Guardia di Finanza di Foggia che, coordinati dalla procura, hanno arrestato, Marco Russo, ex dirigente del settore economico e finanziario del Comune di Bovino che tra il 2018 ed il 2020 si sarebbe impossessato illecitamente di oltre 1.200.000 euro, prelevandoli dai conti correnti del Comune sui quali era autorizzato ad operare in virtù del suo ufficio e versandoli sui suoi. Centinaia le operazioni poste in essere nel tempo dall’indagato e analiticamente ricostruite dai militari, anche attraverso mirate indagini finanziarie e patrimoniali nonché approfondimento di segnalazioni per operazioni sospette inoltrate dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria (operazione convenzionalmente denominata “Cassa Comune”).

continua a leggere l'articolo sul sito di "TeleBlu"


Foggia Today:


Accade a Bovino, dove negli anni tra il 2018 e il 2020 il dipendente comunale avrebbe sottratto alle casse comunali circa 1.200.000 euro. Sequestrati a carico dell'uomo società, parafarmacie, Bed & Breakfast, 13 appartamenti, conti corrente e criptovaluta, una barca, tre autovetture e un motoveicolo.

Casse comunali svuotate per acquistare immobili, criptovalute e anche una barca. Accade a Bovino, sui Monti Dauni, dove i militari del comando provinciale della guardia di finanza di Foggia, coordinati dalla locale Procura, hanno eseguito l’arresto dell’ex dirigente comunale del settore economico e finanziario che, tra il 2018 ed il 2020, si sarebbe impossessato illecitamente di oltre 1.2 milioni di euro, prelevandoli dai conti correnti del Comune sui quali era autorizzato ad operare in virtù del suo ufficio e versandoli sui suoi.

continua a leggere l'articolo sul sito di "Foggia Today"

Stato Quotidiano:

Disposto il sequestro di 4 società, 2 parafarmacie, 1 struttura ricettiva Bed & Breakfast, 13 appartamenti, conti corrente e criptovaluta (Bitcoin), 1 imbarcazione, 3 autovetture ed 1 motoveicolo
Bovino (Foggia), 12/11/2021 – Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno eseguito l’arresto dell’ex Dirigente del settore economico e finanziario di un Comune del sub-appennino dauno che tra il 2018 ed il 2020 si sarebbe impossessato illecitamente di oltre 1.200.000 euro, prelevandoli dai conti correnti del Comune sui quali era autorizzato ad operare in virtù del suo ufficio e versandoli sui suoi.

domenica 7 novembre 2021

Rosone della cattedrale candidato UNESCO

Il rosone della basilica Concattedrale di Bovino è stato candidato al riconoscimento come “Patrimonio Mondiale Unesco” insieme ai rosoni di altri 33 siti in Puglia. Nella provincia di Foggia sono ben 6 le candidature, oltre a quello di Bovino ci sono anche Troia, Lucera, San Severo, Cerignola e Siponto.

Rosone Concattedrale di Bovino


A Palazzo Dogana, c’è stata la presentazione del progetto promosso dalla Compagnia Exsultanti per la candidatura dei rosoni Pugliesi. L'evento organizzato dal club Unesco di Foggia ha avuto grande successo ed ha richiamato numerosissimi partecipanti.

Rosone Cattedrale di Lucera

I rosoni candidati fanno parte di un vasto patrimonio storico, religioso e culturale che coinvolge la Puglia dalla Capitanata fino alla terra d'Otranto.

"Pensare che i rosoni di Puglia possano essere riconosciuti Patrimonio mondiale Unesco è una cosa di una bellezza entusiasmante. Un patrimonio identitario pugliese unico nel suo genere, che trova il modo di essere ulteriormente valorizzato e promosso".Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano."L'iniziativa della Compagnia degli Exsultanti e del suo presidente, Antonio Gelormini - ha continuato Emiliano - punta su ben 33 rosoni pugliesi e sul coinvolgimento delle comunità locali relative, per stimolare consapevolezza e passione per il patrimonio culturale condiviso, e favorire un nuovo approccio alla fruizione: tutto fondato sulla dilatazione dei tempi di visita - in linea col cosiddetto turismo lento - sull'esercizio della riscoperta della meraviglia e sul piacere dello stupore diffuso".

Poi Emiliano ha aggiunto: "Da presidente della Regione che più si identifica con la luce sento di essere orgoglioso per poter sperare nel successo dell'iniziativa, per una galassia di bellezza e di meraviglia, che si dipana lungo un asse territoriale poggiato su capolavori portanti. Il mio augurio, pertanto - ha concluso - vuole essere altrettanto corale, confermando la vicinanza delle istituzioni, ad ogni livello, nel percorso lungo e articolato del progetto".

L'ambiziosa iniziativa promossa dalla Compagnia degli Exsultanti punta alla creazione di una grande “Via dei Rosoni” dove il turista possa soffermarsi e apprezzare il valore storico e culturale delle nostre chiese.

domenica 26 settembre 2021

Torna la Caccia ai Tesori Arancioni

Domenica 3 ottobre a Bovino e in altri 100 borghi Bandiera Arancione in tutta Italia, si terrà in contemporanea la nuova edizione della più grande caccia al tesoro mai vista! Un modo giocoso e divertente per scoprire luoghi, persone e sapori delle splendide località certificate dal Touring Club Italiano.

L’evento, su prenotazione e con posti limitati, è gratuito e aperto a tutti.

Il 3 ottobre, ricevuti gli indizi al punto di partenza, bisognerà partire alla ricerca delle varie tappe, tra vicoli e piazze storiche, botteghe e negozi che custodiscono tesori e tradizioni, monumenti affascinanti e scorci suggestivi.




Un piccolo dono del territorio sarà consegnato al termine del percorso a tutte le squadre che completeranno il percorso ritornando al punto di partenza.

Sarà un evento adatto a tutti e sarà svolto in massima sicurezza, seguendo le direttive a contrasto della diffusione del Covid.

PROGRAMMA BOVINO:

Sabato 2 ottobre ore 16:00: accoglienza dei turisti e dei visitatori presso l’infopoint e visita guidata al borgo antico e ai monumenti della città (Cattedrale, castello ducale, ecc.), ai Musei e agli ipogei, con green pass.

Domenica 3 ottobre : dalle ore 10 alle ore 18 caccia al tesoro. Punto di partenza: Infopoint Pro Loco Bovino, corso Vittorio Emanuele 1

In Capitanata oltre a Bovino altri quattro comuni coinvolti: Orsara di Puglia, Pietramontecorvino, Rocchetta Sant'Antonio e Sant'Agata di Puglia.

martedì 31 agosto 2021

41° Concorso di Poesia Dialettale – Poesia Vincitrice

Testo integrale della poesia vincitrice del 
41° concorso dialettale di Bovino 
del 27 agosto 2021:

A Sottamóure

di Giuseppe LOMBARDI



Ddà, ra sóp’a quédde tiérre,
àleze l’uócchie nen te uardànne li piére,
m’è lasséte cume fùsse stéte aiére.

Ddà, nbónde a quiddu siérre
stéie quidde felére re càsere c’assemìgliene na maciére,
ca re nòtte

juóche r’ammìrie cu stélle e custellazióune,
a chì ié chiù scendellànde
e pére na culléne re brellànde
‘nganne a na fémmene
assettéte a lu frìscke, le sèire re staggiòune.

Ddà, truóve a me ca t’aspètte e me pére mill’anne…
Viéne ‘nda na iurnéta singèire
stéche ddà ca uàrde la Puglie, ra la matéin’a la sèire;

viéne cu lu sòule liòune
t’aspètte al lu frìscke, assettéte a nu chiangòune;
viéne póure quanne chiuóve
stéche sèmbe ddà, nnè paóure ca ne mme muóve;

o quanne la nèive m’ammànde
nen t’ì’ ‘ngarecànne ca ne mme spande.
Ma viéne quanne vuó me truóve secóure
T’aspètte ddà, t’aspètte a Sottamóure.



venerdì 30 luglio 2021

Finalmente riapre la Sp 139 che collega il comuni di Bovino con Accadia. La strada era stata chiusa il 29 marzo del 2012 a causa di un movimento franoso. A distanza di oltre nove anni la Sp è stata riaperta al traffico, infatti il Dirigente del Settore Viabilità della Provincia di Foggia, l'architetto Angelo Iannotta, con una sua ordinanza (la n.27 del 21 luglio 2021) ha disposto la riapertura della strada provinciale e la rimozione della segnaletica verticale di chiusura al traffico.

Foto Street view Google


martedì 1 giugno 2021

sabato 20 marzo 2021

Nuova videoconferenza al Museo Civico "Carlo Gaetano Nicastro"

Presentazione della video conferenza dalla pagina del Museo civico Carlo Gaetano Nicastro:

"Si sa che in archeologia la pietre raccontano la loro e la nostra storia. In questo caso, però, vogliamo parlare di pietre che la storia la recano addirittura scritta e che ci forniscono dati preziosi su nomi, status della città, delimitazioni geografiche, magistrature. Delle molte epigrafi bovinesi, alcune delle quali sono visibili nel centro urbano, ci parlerà l'archeologo fra' Simone Schiavone, per aiutarci nella comprensione di questi reperti di grandissima importanza che in tanti casi hanno sciolto nodi e dubbi importanti. Al Museo civico è visibile una raccolta di epigrafi originali e anche di calchi delle pietre rimaste nei luoghi di ritrovamento. Le epigrafi, insomma, allargano i confini del museo all'intero centro urbano, che diventa, per chi abbia voglia di scoprirle, una vera e propria esposizione a cielo aperto.
Simone Schiavone è specializzato a Lecce in Archeologia Medievale, e da francescano è attualmente dottorando in Archeologia Cristiana a Roma. Ha eseguito scavi a Roma e Pompei, a Herdonia, Faragola e Canosa. Ha diretto cantieri archeologici in due castelli irpini, in un’abbazia e in un convento. Da grande spera di mettere a frutto le sue competenze in Terra Santa,
nell'insegnamento, e nell'esplorazione e valorizzazione dei luoghi santi."



martedì 23 febbraio 2021

Vaccinazione anti-covid 19 a Bovino

Ieri mattina sono iniziate a Bovino, presso la struttura ex Municipio sita in via Soldato Leggieri, 12, le vaccinazioni sui cittadini over-80 sia di Bovino che dei paesi limitrofi.







giovedì 4 febbraio 2021

Presentazione dei libri candidati al premio "Alessandro Leogrande"

L’edizione 2021 del Premio Alessandro Leogrande è ai nastri di partenza con la candidatura di cinque titoli di giornalismo narrativo di inchiesta selezionati dai concorrenti del 2020. L’iniziativa, promossa dai Presìdi del libro in collaborazione con la Regione Puglia – Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, apre il dibattito su temi controversi del nostro tempo attraverso pubblicazioni di giornalismo narrativo che saranno lette e votate entro marzo dai circoli di lettura dell’Associazione. 





La proclamazione del vincitore, compatibilmente con l’emergenza sanitaria, avverrà in aprile, a Taranto, insieme ai candidati e alla giuria tecnica.

Il 5 febbraio la sezione dei presìdi di Bovino presenterà i libri in gara in streaming via Meet:
"per condividere ragionamenti e opinioni sui grandi temi affrontati dai cinque libri in gara
Parteciperanno, fra gli altri,
Lea Durante, coordinatrice del Presidio di Bovino,
PompeoDAndrea responsabile dell'organizzazione del progetto,
Oscar Buonamano, co-direttore del festival Letture d'agosto."


I cinque libri sono:
Annalisa Camilli candida La città dei vivi (Einaudi) di Nicola Lagioia che indaga un efferato caso di cronaca, l’omicidio Varani, interrogandosi su valori e senso di responsabilità. “Uno dei temi cari ad Alessandro Leogrande e alla sua produzione era proprio il tema del male”

Fabio Ciconte e Stefano Liberti portano in gara Progettare la lentezza (People) di Paolo Pileri “perché rovescia con cura e con arguzia il paradigma dominante che considera la velocità un valore assoluto”.

A un passo da Provenzano. Una storia nascosta nella trattativa Stato-mafia (UTET) di Giampiero Calapà è il titolo posto in lizza da Claudio Loiodice e Dania Mondini. L’autore fa luce su quel mosaico di trame e misteri che sono stati gli anni novanta delle stragi e della trattativa Stato-mafia.

Nell’anno del Covid non poteva mancare in cinquina un focus sulla pandemia e Francesca Mannocchi propone Il focolaio. Da Bergamo al contagio nazionale (Editori Laterza) di Francesca Nava

Quinto e ultimo libro in concorso Salutiamo, amico (Giunti) di Gianfrancesco Turano che racconta la rivolta del 1970 a Reggio Calabria contro la designazione di Catanzaro come capoluogo. A proporlo in gara è il vincitore dell’edizione 2020, Sergio Ramazzotti.




fonti: I presidi del libroLetture D'agosto

sabato 23 gennaio 2021

Screening COVID-19 a Bovino

Il laboratorio analisi AccadiaLab, con il supporto del C.O.C. di Protezione Civile organizza una giornata di screening a Bovino  mediante somministrazione di tampone antigenico rapido per ricerca SARS-CoV-2 (Coronavirus).
Il controllo sarà fatto a tutti i cittadini che volontariamente vorranno sottoporsi al tampone al costo di euro 20,00. Per prenotarsi bisogna contattare il consigliere Greco Leonardo al 368/564701
Appena si raggiungerà un numero sufficiente di prenotazioni il laboratorio analisi AccadiaLab provvederà a comunicare la data di esecuzione dei tamponi che verranno effettuati presso la struttura “Drive Through” ubicata a Bovino, in Via Marconi.