domenica 16 settembre 2012

Domani iniziano le riprese del film "Marina"

Un’importante coproduzione internazionale italo-belga approda in Puglia con il film “Marina”, le cui riprese inizieranno lunedì 17 a Bovino, in provincia di Foggia.
Al centro del progetto filmico, c’è un gruppo creativo di grande prestigio internazionale: il regista belga Stijn Coninx, candidato Premio Oscar, i coproduttori, i pluripremiati Luc e Jean-Pierre Dardenne, Palma d’Oro per il miglior film al Festival di Cannes per “Rosetta” e “L’Enfant – Una storia d’amore”, il produttore e regista Cristiano Bortone e un cast d’eccezione: Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro.
Ambientato nel 1948 in un bellissimo paesino del meridione, il film è ispirato alla vita del famoso musicista Rocco Granata, noto per aver composto la canzone “Marina”. Tra l’Italia e il Belgio degli Anni ‘50, periodo in cui molti italiani emigravano per cercare un lavoro nelle miniere di carbone del nord Europa, il film affronta la storia epica ed universale di un uomo che riesce a realizzare i suoi sogni attraverso la straordinaria rivoluzione musicale di quegli anni.
“Marina”, coprodotto della Eyeworks Film & Tv Drama Nv di Peter Bouckaert (Belgio), Orisa Produzioni di Cristiano Bortone (Italia), Les Films Du Fleuve di Luc e Jean-Pierre Dardenne (Belgio) e sostenuto da Apulia Film Commission, è il film che avvia le produzioni finanziate dell’“Apulia International Film Fund”, fondo innovativo e unico per modalità e funzionamento in Italia, destinato a produzioni audiovisive, cinematografiche e televisive europee ed extraeuropee.
“Il fondo internazionale, presentato lo scorso maggio al festival di Cannes –spiega la presidente di Apulia Film Commission, Antonella Gaeta – dà così i suoi primi buoni risultati e si rivela un’occasione di crescita e confronto per il territorio. ‘Marina’ è la prima di una serie di produzioni internazionali che stanno scoprendo e scegliendo la Puglia, allargandone l’orizzonte audiovisivo”.

 Fonte: Apulia Film Commission




Articoli sul web:
La Repubblica
PugliaLive 
Corriere della sera

giovedì 6 settembre 2012

VII° Festival dei Borghi più belli d'Italia

Bovino sarà una delle quattro tappe del festival dei borghi, il 7 settembre infatti toccherà al nostro paese ospitare questo importante evento ( qui il programma completo).
Giunto alla sua settima edizione il festival ha ormai caratteristiche internazionali visto le numerose delegazioni estere; oltre a Bovino la kermesse sarà ospitata a Pietramontecorvino, Alberona e Roseto Valfortore.
Lo stendardo del club è assegnato (su richiesta dei comuni interessati) ai borghi, con meno di duemila abitanti nel centro storico e di 15 mila nell’intero comune, di notevole qualità urbanistica e architettonica certificata dalla Soprintendenza alle belle arti. I candidati però devono rispettare anche altri parametri, 75 in tutto, tra cui capacità di curare il patrimonio e qualità dei servizi offerti a residenti e turisti. «I soci ad oggi in Italia sono 212 — dice Fiorello Primi, presidente nazionale - e la Puglia ne conta solo 9, i quattro che ospitano la manifestazione più Cisternino (Brindisi), Locorotondo (Bari), Otranto e Specchia (Lecce), e Vico del Gargano (Foggia). Il Sud 43, il Nord 78, il Centro 92. I pochi che la Puglia ha, però - rileva Primi - vantano una qualità da prima fascia a livello nazionale». Anche per questo il club l’ha scelta per ospitare questa edizione del Festival, organizzato dai comuni ospitanti con Regione, Provincia di Foggia, Borghi più belli d’Italia e i partner Gal Meridaunia, Egialea e Terravecchia in Folk. «I Monti Dauni - spiega Primi - sono tra i territori del Sud con i borghi più belli. Un’area con oltre 500 tra chiese, siti d’interesse comunitario e musei etnografici e con 9 paesi certificati con marchi di qualità turistico-ambientali. Questo patrimonio è ideale per attrarre turisti interessati ad attività culturali, naturalistiche ed enogastronomiche, che preferiscono viaggiare fuori stagione, quando c’è poca gente, magari nei periodi della vendemmia, della raccolta delle olive o in primavera per fare gite in bici».
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